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Nicolò Abbattista
fondatore e project manager
Diplomato all’Accademia Professionale MAS e laureato in Comunicazione e Psicologia, Nicolò fonda la Compagnia Lost Movement nel 2011, diventandone Coreografo Residente. Viene selezionato per due Master di Coreografia promossi da Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto (2017 e 2021). Nel 2015 fonda a Milano insieme a Christian Consalvo ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza, diventandone Direttore Artistico. Dal 2019 è uno dei fondatori del progetto di promozione della danza Milano Dancing City, progetto di promozione della danza e formazione del pubblico sostenuto dal Ministero della Cultura. Dal 2022 si occupa della curatela della sezione danza di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, festival multidisciplinare a prevalenza danza sostenuto dal Ministero della Cultura.

Christian Consalvo
fondatore e responsabile esecutivo
Autore e dramaturg, dopo la maturità classica si diploma nel 2013 come performer al MAS, Music Arts & Show di Milano, approfondendo negli anni gli studi di danza contemporanea, recitazione, regia, drammaturgia, videodanza, comunicazione e organizzazione dello spettacolo. Dal 2012 danza nella compagnia Lost Movement assumendo nel 2015 il ruolo di co-autore, regista, dramaturg e successivamente Direttore Artistico. Dal 2014 è fondatore del FLIC - Festival Lanciano In Contemporanea, festival multidisciplinare a prevalenza danza sostenuto dal Ministero della Cultura. Dal 2015 è fondatore, assieme a Nicolò Abbattista, e Direttore Didattico di ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza. Dal 2019 è uno dei fondatori di Milano Dancing City, progetto di promozione della danza e formazione del pubblico sostenuto dal Ministero della Cultura.

Chiara Borghini
fondatrice e responsabile organizzativa
Laureata a pieni voti in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Firenze e nel corso magistrale di Cinema e Arti Performative presso l’Università degli Studi di Torino, Chiara Borghini è Responsabile per la Promozione e distribuzione della Compagnia Lost Movement e Assistente di Direzione per il Centro ArteMente. Artista freelance e creativa, collabora nell’organizzazione di progetti di terzi e indipendenti e, nel 2021, è co-fondatrice di Radic’Arte – Azioni danzate per la comunità, oggi associazione di promozione sociale piemontese impegnata nella diffusione della danza e valorizzazione dei territori in cui si inserisce. Dal 2019 è co-fondatrice di Milano Dancing City, progetto di promozione della danza e formazione del pubblico sostenuto dal Ministero della Cultura.

Giovanni Careccia
fondatore e responsabile della comunicazione
Conseguita la maturità scientifica, acquisisce diverse competenze frequentando corsi in organizzazione di eventi, arti visive, brand identity, web design e videomaking. Nel 2018 si diploma presso ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza, diventandone successivamente Assistente di Direzione. Dal 2022 al 2023 cura la comunicazione dei progetti: dance card, sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e 90/91: shall we dance?, all’interno del cartellone di Milano è Viva. Dal 2022 è Social media Manager di FLIC - Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare sostenuto dal Ministero della Cultura. Dal 2019 è uno dei fondatori del progetto di promozione della danza e formazione del pubblico Milano Dancing City, sostenuto dal Ministero della Cultura.
Sara Prandoni
addetto stampa
Per passione, studio e attitudine personale si occupa da oltre 15 anni di comunicazione e media relations nel settore della cultura e dello spettacolo dal vivo, facendo del suo background pluriennale nella produzione di eventi fashion e aziendali un plus importante, coordinando inoltre altre figure professionali come social media manager, web designer e grafici. Tra le sue collaborazioni ci sono: Fabbrica del Vapore, Teatro PiMoff, Teatro Leonardo, Fattoria Vittadini, Sanpapié, Ariella Vidach-AIEP, Perypezye Urbane, Daniele Albanese, Antonella Ferrari, Laagam - Rami d'ORA, Bolzano Danza e Centro Santa Chiara Trento. Negli ultimi anni si è avvicinata sempre più spesso al tema dell'inclusione e dell'accessibilità nella cultura, confrontandosi con campagne di comunicazione accessibili a pubblici con abilità e sensibilità differenti.